ECLISSI

ECLISSI :
" Patto d'amore tra il buio e la luce"
dimensione : cm 140 x 120
olio e acrilico su tela artigianale
15 Aprile 2012
…non mi sono mai soffermato ad ammirare le donne di colore, non per razzismo per carità, ma perché mi hanno attratto sempre le donne dalla carnagione chiara , carnagione mediterranea, capelli biondi rossicci o neri. Ammiro di quest’ultime il modo con cui hanno legato o pettinato le loro chiome. Oltre al fisico che non gradisco sia da copertina mi soffermo sull’espressioni dei volti, i loro fianchi, trovandomi  spesso a guardare con insistenza i profili o le pose corporee nel modo che siedono oppure camminano o meglio ferme a parlare, oltre ovviamente al piacere visivo le proietto nel mio interesse artistico, le immagino sulla tela ad interpretare uno dei miei libri dipinti.    
Quel pomeriggio di Maggio sedevo a studiare per un corso di Inglese in una scuola, quando apparve con violenza nell’aula questo colore nero ebano, i muri bianchi della classe potenziati dal sole salentino del primo pomeriggio ebbero un aumento  di luce nel momento in cui lei attraversò la lunga parete per andare a sedersi, rimasi abbagliato e stupito da tanto contrasto proprio come se avessi vissuto un fenomeno naturale : l’ ECLISSI.
Da quel momento l’Inglese perse il mio interesse, la parola ECLISSI mi torturava la mente, l’immagine di quella donna su una mia tela era l’unica priorità a cui ambivo in modo quasi asfittico. Mi feci aiutare dall’insegnante per chiederle in inglese, unica lingua oltre la sua di origini, che lei capisse, di posarmi per un quadro. Il suo stupore fu di sorpresa, ma mi diede una speranza, doveva parlarne con il suo ragazzo per accettare, così avvenne e qualche giorno dopo nel mio studio posò per una foto. Avevo sin dal primo momento già dipinto il quadro nella mia mente, creai il telaio, stesi la stoffa di cotone misto lino proveniente dal Libano e trattai  alla mia maniera la tela. L’ho disegnata subito di getto, ho disegnato la modella seduta che gioca con il sole, un sole speciale tra il souvenir e memorie mai sopite, un sole in fase di ECLISSI sospeso e trattenuto come un gioco dalla mano destra, quella che si dice uccida, mentre la sinistra  mano del cuore, rivolta verso il basso dolcemente aperta a sostenere un cerchio bianco come ad indicare ciò che vediamo dell’ECLISSI totale e nel suo interno appese delle stelle, uniche luci che ci appaiono in cielo nel buio più totale. Il gattino che gioca con esse, metaforicamente lo inserisco come espressione di allegria e dispetto al punto da staccare una stella per la curiosità… come io sono stato curioso di vedere il risultato di questa ECLISSI sulla mia tela.  
Un rosso punteggiato a far da sfondo con decorazione a cresta micenea sovrastato da composizione decorativa islamica, metafora che mi riporta nel viaggio fatto nei paesi che si affacciano sul Mediterraneo. In uno di questi viaggi nel Marocco mi trovai a vivere l’esperienza di un’ECLISSI solare, la superstizione degli abitanti li fece rinchiudere in casa, le strade erano deserte, sulle spiagge non vi era anima viva, il mercato deserto, era agosto inoltrato ed  in quel periodo era morto il Re del Marocco, oltre al lutto sulla popolazione la credenza nefasta veniva rafforzata da quest’evento solare, un cittadino mi disse che per loro l’ECLISSI è sinonimo di disgrazie e chiunque avrebbe guardato il sole sarebbe potuto diventare cieco, per questo alla mia modella ho eliminato la pupilla lasciando l’occhio bianco. In cuor mio penso alla mia anima che ebbe il coraggio di guardare l’ECLISSI sulla  mia vita, al contrario però, non mi rese cieco bensì mi aprì gli occhi.
Una ninfea fiorita nell’acqua, metafora di tenacia e bellezza, fiore che si nutre sul fondale fangoso, come tutte l’ECLISSI della nostra esistenza da cui dobbiamo trarre ottimismo da ogni esperienza negativa, fangosa, dobbiamo avere il coraggio di riemergere e rifiorire.La scacchiera, metafora del gioco su cui si svolge la nostra esistenza si dissolve nel piano di vita, anche quella giornaliera che ci vede pedine in un mondo dove si vince e si perde, ogni esperienza è una partita a se dove anche la disfatta più nefasta, come il Sole coperto totalmente dalla Luna, ha un tempo più o meno lungo che finisce sempre con lasciare lo spazio alla luce… patto d’Amore tra il buio e la luce.